Quando si tratta di WiFi dobbiamo arrangiarci qua e là, quando siamo fuori casa. Ad oggi il Wi-Fi (se funziona) gratuito lo troviamo generalmente nelle Frecce di Trenitalia o in Italotreno, in alcune delle maggiori stazioni ferroviarie, nei maggiori aeroporti e al McDonald’s.

In termini di Wi-Fi gratuiti messi a disposizione di esercizi commerciali di qualsiasi tipo in Italia, ci troviamo davanti a due schieramenti: i gestori super a favore che vedono nella banale connessione Wi-Fi un servizio prezioso per i consumatori del proprio locale e invece gli esercenti un po’ più scettici che, supportati da tesi quali fondamentalmente i costi, non mettono a disposizione nemmeno la presa della corrente per caricare mezz’ora il cellulare.

Per quanto riguarda la mia esperienza personale di accesso a Wi-Fi pubblici in Italia, per un periodo ho dovuto usare il Wi-Fi della biblioteca comunale e sono rimasta allibita quando ho scoperto che “la prima ora è gratis mentre le successive sono a pagamento”. Credo che questo sia discutibile, ma il dato di fatto è che il WiFi pubblico non è ancora disponibile negli spazi pubblici chiusi, figuriamoci in quelli all’aperto o addirittura in quelli privati.

E nel resto del mondo?

Passando al resto del mondo possiamo scoprire delle idee interessanti che potrebbero essere valide soluzioni al problema. Una di queste è stata illustrata nel magazine Wired in un articolo di Lior Weiss, Marketing VP di Celeno Communications. Qui si sostiene che ad oggi non è più sufficiente una connessione base per gli utenti , le frequenze devono essere sempre più forti per permettere al pubblico di accedere e sfruttare al massimo le potenzialità delle nuove applicazioni.

Ma quali sono le migliori connessioni Wi-Fi pubbliche a livello mondiale? Il magazine canadese dailyhive.com ha stilato una classifica di 6 città in cui la connessione sembra funzionare davvero: Tel Aviv, Osaka, Perth, Barcellona, Helsinki, Taipei. In tutte queste città assistiamo ad una integrazione tra wifi privati e pubblici, dove numerosissimi esercenti sono dei provider cosiddetti avanzati, ovvero comprendono il valore dell’avere non solo un servizio di WiFi gratuito per i propri cleinti, bensì utilizzano il WiFi come strumento di comunicazione e marketing con la propria clientela.

Fra presente e futuro

Un esempio di vita personale e di uso Basilare del WiFi presso esercenti. Mi è capitato di andare a trovare un amico studente a Bologna il quale mi ha portato in un bar in centro chiamato “La Gazzetta”. Quando siamo entrati, l’atmosfera era subito accogliente e lui mi ha spiegato che al pomeriggio viene qui a studiare perchè c’è il Wi-Fi gratis.

Siamo tornati lì anche di sera e siamo andati spesso e volentieri anche a pranzo. Questo per dire che mettere a disposizione il Wi-Fi non vuol dire avere solo persone che usano il tuo servizio, ma spesso vuol dire avere persone che ritornano (e quindi consumano ancora) proprio per quel servizio, sostanzialmente si fidelizza il cliente.

Inoltre basti pensare al sempre più frequente fenomeno del “lavoro da casa” o meglio “da remoto” in cui l’impiegato non ha un ufficio nella sede di lavoro, ma svolge la propria attività lavorativa, parzialemnte o meno, da altrove. Molto spesso a queste persone è anche richiesto di viaggiare e viaggiando si crea il bisogno di connettersi.

Non si parli poi dei turisti! Spesso abituati a una possibilità ben più diffusa e stabile di connessione WiFi in bar, ristoranti, locali, negozi, spazi pubblici.

Rendi una necessità una nuova opportunità

Non potendo orami fare a meno di un WiFi funzionante, ed essendo comunque un costo fisso, fai una scelta intelligente, rendilo funzionale e profittevole per la tua attività!